Un altra delle recensioni che stavo rimandando è quella del nuovo Prince of Persia, uscito su PS3 e Xbox 360 il 5 dicembre 2008 e su PC l'11 dicembre.
L'introduzione e il tutorial di Prince o Persia che conpongono i primi minuti di gioco
Storia
La trama non ha niente a che fare con gli scorsi titoli di Prince of Persia. Il nuovo principe è più un vagabondo che è appena riuscito a fare un grosso colpo. Infatti quando il gioco inizia, il principe si ritrova disperso nel deserto a cercare la sua asina con in groppa tutto il tesoro appena conquistato. E' proprio durante questa ricerca che incontra Elika, una principessa di un piccolo regno in grado di usare poteri magici. Elika e il principe si ritroveranno al tempio dove è rinchiuso l'oscuro dio Ahriman. Per ragioni che si scopriranno soltanto più in là nel gioco, il padre di Elika distrugge l'Albero della Vita che sigillava il dio, per fortuna vengono liberati solo i quattro servi del dio e una sorta di liquido nero che simboleggia la contaminazione di questi utlimi sul terreno. La vera avventura inizia a questo punto, Elika e il Principe dovranno avventurarsi in svariati territori e ripulirli dalla malvagità affrontando i quattro servi del dio per evitare la sua completa liberazione.
Gameplay
La maggior parte del gameplay consiste nello scalare i vari paesaggi per raggiungere il punto centrale dove risiede il servo di Ahriman. Scalare è molto divertente e coinvolgente, a differenza di come si potrebbe pensare è difficile cadere e mai ci si ritroverà a dover ricominciare una scalata da capo. Gli scontri invece, sono il punto dolente del gioco, consistono nel parare parecchie scariche di colpi e attaccare con la spada, il guanto, o la magia di Elika nel momento più propizio; se si colpisce il boss o il mostro mentre questo sta eseguendo una scarica di colpi si viene inevitabilmente colpiti e si finisce a terra. Lodevoli sono le acrobazie che il principe e Elika eseguono durante gli scontri che tuttavia non riescono a evitare la monotonia di questi ultimi che rimangono molto poco entusiasmanti.
Se si viene colpititi più volte il mostro inizia la sua mossa finale ma il principe viene ogni volta salvato da Elika, che con un ottimo tempismo ributta indietro il nemico.
Infatti questa è una delle caratteristiche principali di Prince of Persia: non è possibile morire, o almeno non letteralmente. Ogni volta che il principe sta per essere ucciso da un mostro o sta cadendo da una piattaforma, Elika lo salva. Nel caso di un combattimento il principe tornerà subito in gioco solo che il mostro riprenderà tutta o in parte la sua vita, se si tratta di stare cadendo Elika afferrerà il principe e lo porterà all'ultimo "CheckPoin"(che di solito è l'ultima piattaforma). Tornando ai combattimenti, si può dire che sono un male che va affrontato per poter continuare l'avventura. Per fortuna oltre ai boss di fine "livello" ci sono pochi scontri con mostri normali.
Ambienti e grafica
Le ambientazioni sono la migliore parte del gioco. Appena avventurati in una località tutto apparirà scuro e pieno di liquido nero malvagio, una volta raggiunto il luogo dove risiede il servo(di solito il punto più alto) e sconfitto, il territorio circostante si purifica dal male e ritorna luminoso e colorato(un pò come già visto in Okami). Da lodare il fatto che il mondo è un tutt'uno, è possibile scegliere in che territorio recarsi e non ci sono caricamenti e interruzioni. In più, una volta purificata una zona è possibile tornarci in un secondo dalla mappa del mondo.
Prince of Persia usa lo stesso motore grafico di Assassin's Creed, però questa volta gli sviluppatori hanno deciso di raffigurare il mondo con uno stile cartonoso e fiabesco, attraverso l'uso della tecnologia Cel-Shaded, che fa apparire immagini in Computer Grafica come se fossero disegnate a mano. L'impatto visivo è per questo molto originale, anche se non è difficile che questo stile non convinca alcuni giocatori.
Colonna Sonora
La colonna sonora è sicuramente uno dei più grandi punti di forza del gioco. In ogni momento sa accompagnare egregiamente gli spettacolari paesaggi, ampliando grandemente lo stupore per la spettacolarità di questi ultimi. Non nascondo che io stesso non ho resistito a procurarmi la colonna sonora del gioco per ascoltare i brani anche fuori dalle sessioni di gioco. ;)
Interfaccia e controlli
Non c'e' interfaccia, niente barra della vita o del mana, lo schermo è completamente libero, per non nascondere neanche un pixel del paesaggio circostante. Per quanto riguarda i controlli per PC è consigliatissimo un "Controller Xbox per Windows" che rende le azioni più libere e immediate come su console.
Anche in questo caso ho inserito la videorecensione di Spaziogames
Conclusioni
Prince of Persia è un ottimo gioco, caratterizzato da una colonna sonora e dei paesaggi che non si possono spigare con un termine diverso da "spettacolari". La difficoltà generale è molto ridotta, soprattutto per il fatto che è impossibile morire, al massimo ci si ritroverà a metterci qualche minuto in più per raggiungere un determinato posto o sconfiggere un certo mostro.
E' un avventura rilassante che regala ai giocatori ore di esplorazione di un mondo fantastico
Pro
- Paesaggi mozzafiato
- Ottima colonna sonora
- Atmosfera fiabesca
- Non ci sono caricamenti tra zone ed è possibile scegliere dove andare
Contro
- Gameplay alla lunga un pò monotono
- Non tutti apprezzeranno dover ripercorre gli ambienti appena esplorati
- Combattimenti approssimativi
Sito Ufficiale
Wikipedia
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