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lunedì 15 giugno 2009

Patch 3.2: anteprima della nuova Batteground

Qualche giorno fa sul sito ufficiale di World of Warcraft US è stata pubblicata un anteprima riguardante Isle of Conquest, la nuova Batteground che verrà implementata con la prossima major patch.
Oggi Blizzardplayer ha egregiamente provveduto alla traduzione che vi riporto prontamente qui sotto.


Un’isola da qualche parte al largo delle coste di Northrend. Uno scoglio, a malapena degno di un secondo sguardo. Ma per quanto insignificante appaia, non è un luogo qualsiasi. Un rumore di tuono quando le onde si infrangono sulle scogliere; un suono furioso di spade che cozzano sulle lande macchiate di sangue di quest’isola, sul confine dell’eternità.

Con queste poche eppur vaghe parole, Blizzard introduce il nuovo battleground in lavorazione per la patch 3.2, Isle of Conquest, uno scenario in cui le due fazioni si contendono le risorse naturali di un’isola al largo delle coste settentrionali. L’obiettivo finale dello scontro, al quale prenderanno parte fino a 40 giocatori per fazione, è l’uccisione del generale avversario barricato nella propria fortezza. Parallelamente, le fazioni si contenderanno il controllo delle risorse presenti sul terreno dello scontro, ciascuna delle quali fornirà ben determinati vantaggi alla fazione che ne detiene il controllo.I punti strategici da conquistare sono:

  • La piattaforma petrolifera collocata sul lato nord-occidentale dell’isola, è in grado di produrre quantità di petrolio sufficienti ad alimentare un migliaio di macchine d’assedio. Il suo controllo garantisce rinforzi preziosi e un continuo apporto di punti honor alla fazione
  • La miniera di cobalto, coperta di neve, sul lato sud-orientale, è un deposito ancora intonso di risorse da raccogliere. Il suo controllo garantisce rinforzi e un apporto di punti honor alla fazione.
  • I moli, sulla sponda occidentale, espanderanno la scelta di armi da assedio disponibili, tra cui la terribile Glaive Thrower (lancia-alabarde, N.d.T.), e la Catapult(e), che verranno usate per l’assedio alla fortezza nemica.
  • L’hangar si trova sul picco di Mount Conquest, sulla costa orientale, permetterà ai giocatori di imbarcarsi sulla temibile nave aerea (suppongo una specie di Zeppelin, N.d.R.), in grado di attaccare i nemici dall’alto; i giocatori che si trovano sulla nave inoltre, possono lanciarsi col paracadute per infiltrarsi in campo nemico.
  • L’officina d’assedio, situata a metà strada tra le basi avversarie, occupa una posizione strategica. Garantirsi il controllo di questa struttura è necessario alla costruzione di macchine da guerra per penetrare le difese avversarie.
  • I cimiteri sono cinque, e sono collocati in diversi punti strategici della mappa: la base dell’Orda, la base dell’Alleanza, una piattaforma di trivellazione al centro della mappa (vicino all’officina d’assedio), la sponda nord-orientale (vicino all’hangar), e la sponda sud-occidentale (vicino ai moli).

Gli obiettivi principali sono:

  • Le fortezze, poste ai lati opposti dell’isola, i cui spalti sono dotati di quattro cannoni ciascuna per respingere gli assalti. Altri esplosivi sono conservati alla base della fortezza, lungo il muro posteriore. Questi ultimi sono al sicuro finché la roccaforte regge, ma se una squadra avversaria riesce ad infiltrarsi nella fortezza possono essere utilizzati per abbattere i muri dall’interno.
  • Il generale è barricato saldamente all’interno della base. Se però la fortezza viene conquistata e il generale ucciso, occorre la sconfitta.
  • I rinforzi dell’isola sono gestiti similmente a quelli di Alterac Valley. L’orologio scandisce il tempo e ogni individuo conta. Se troppi compagni cadono, lo scontro si risolverà in una sconfitta, mentre l’uccisione di giocatori avversari ridurrà i loro rinforzi di uno per ogni caduto. I rinforzi sono limitati, perciò quando il livello massimo viene raggiunto, non è possibile accumularne altri dalle risorse a propria disposizione (la piattaforma petrolifera e la miniera).

La presentazione si conclude con un commento non meno epico di quello introduttivo …

Un’isola da qualche parte al largo delle coste di Northrend. Uno scoglio, a malapena degno di un secondo sguardo. Una prova di forza, per saggiare le proprie capacità, abbattere i nemici e fare la differenza, la possibilità di acquisire gloria e potere senza fine.


L'indirizzo per l'anteprima originale è questo(WorldofWarcraft.com).

[EDIT]

Nel testo di Blizzardplayer mi sono permesso di aggiungere un'immagine delle Glaive Thrower. Queste armi d'assedio, infatti, sono già presenti nel gioco(mi sembra che si possano vedere a Teldrassill e a Warsong Gulch) ma non sono neanche lontanamente utilizzabili. Inoltre l'immagine riporta anche il confronto con le Glaive Thrower viste in Warcraft III.

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