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Birth by Sleep come impostazione ci è sembrato molto simile ai capitoli per PlayStation 2, sia nel gameplay che nella grafica. Quest'ultima davvero vicina a quella del primo capitolo, con un ambiente in tre dimensioni, fluidità perfetta e ottime animazioni ed effetti di luce, in linea quel buon colpo d'occhio che abbiamo già avuto con le precedenti produzioni di Square Enix per PSP.
Il sistema di controllo è stato adattato senza particolari problemi, con l'analogico demandato al movimento, i tasti dorsali per controllare la telecamera, e quelli frontali per il salto e i vari attacchi. Con la pressione contemporanea dei due dorsali è possibile invece "agganciare" un nemico particolare, mentre con la croce digitale si selezionano al volo i vari tipi di attacchi piuttosto che oggetti curativi e magie, che si applicano poi col tasto triangolo. I combattimenti rimangono quindi simili nelle caratteristiche, assolutamente in tempo reale e con grande spazio alla pressione dei tasti. Dal secondo capitolo proviene la possibilità di eseguire alcuni attacchi che prevedono poi la pressione al tempo giusto del tasto triangolo, in modo da rilasciare fendenti concatenati e maggiormente letali, oltre che spettacolari. Un'altra caratteristica, infine, è derivata dal fatto che dopo un certo numero di attacchi consecutivi si riempie una barra posta sulla destra e in alto al menu stesso, che aumenta di livello e va incidere direttamente sui fendenti "semplici", via via più potenti, e sul tipo di combo, che saranno più lunghe e finiranno con mosse specifiche di maggiore efficacia. Quest'ultima caratteristica si sposa perfettamente col cercare di rendere il gameplay un po' meno ripetitivo, perché da quel poco che abbiamo visto aumenta esponenzialmente la varietà degli attacchi, fermo restando l'impostazione che rimane molto incentrata sui combattimenti di stampo action alla stessa maniera di quelli degli altri episodi.
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In attesa di scoprire qualcosa in più sulla trama e sulle ambientazioni che saranno presenti, Kingdom Hearts : Birth by Sleep ci ha lasciato una buona impressione sotto ogni aspetto e sembra essere proprio un capitolo con tutti i crismi del caso, perfettamente adattato ad una console portatile. Appuntamento, come già detto, nel 2009, anche per il mercato Europeo.
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