Diii.net ha pubblicato un articolo con il resonconto del Lore ad Art panel di Diablo 3. Nell'articolo si dice che rivedremo i vecchi personaggi dei precedenti capitoli, rivedremo anche "uno o due" negromanti, probabilmente com NPC's, generazione dei dungeon in modo casuale, così come saranno casuali alcuni eventi durante il gioco.
L'articolo originale lo trovate a questo indirizzo
La presentazione principale è stata in gran parte una ripetizione del Lore and Environmental Art Panel che abbiamo visto al WWI a giugno.
La storia e la progettazione sono stati oggetto di nuovo, dell'enfasi sulla continuità dello stile di Diablo 1 e Diablo 2. Hanno aggiunto alcuni elementi per la presentazione, per esempio alcuni dialoghi dei NPCs del BlizzCon facevano vedere che i NPCs reagivano in modo diverso per ciascuna classe. Hanno inoltre parlato di come la storia viene trasmessa dagli eventi; un esempio è stato il confronto tra 3 cultisti nemici che potrebbero fallire l'evocazione di un demone (che si rivolta contro di essi), mentre 5 cultisti potrebbero concludere con successo l'evocazione, rivoltando il demone contro il giocatore. Siamo stati invitati a speculare su ciò che potrebbe accadere se trovassimo un grande cerchio di evocazione dei cultisti, e molti di loro fossero stati uccisi prima che l'evocazione venisse completata...
Hanno confermato che in D3 vedremo molti personaggi vecchi, vecchi NPCs, vecchi luoghi. Sono stati menzionati Harrogath e i barbari, o almeno accennati più volte. Tra le novità più interessanti, Leonard Boyarsky ha confermato (in risposta ad una domanda), che vedremo "uno o due" Negromanti in Diablo III. Non giocabili, apparentemente come NPCs, o forse anche come mercenari o NPCs free-lance che incontreremo nei Dungeons. Egli ha inoltre confermato che vedremo diversi personaggi dei romanzi di Diablo, in particolare dalla trilogia Sin War di recente pubblicazione, più vicina ai fatti e agli eventi del gioco rispetto ai precedenti romanzi.
Si è parlato anche dei Dungeon randomizzabili, con la parola che i Dungeons della demo del BlizzCon sono completamente casuali, e molto più piccoli rispetto alla maggior parte dei Dungeons che vedremo nel gioco completo. Ci sono anche due eventi casuali nella demo, quindi i giocatori che sono stati suficientemente fortunati (o pazienti) per giocare la demo più volte dovrebbero aver visto diversi eventi/missioni in cui procedere. (Sono stato in grado di parlare faccia a faccia con Leonard questa mattina, e lui mi ha detto che i primi due livelli dei dungeon della demo erano casuali, ma il livello più basso, dove si trovava Re Leoric, era statico. Ha anche detto che il team di progettazione aveva previsto che i giocatori ci impiegassero più tempo per finirlo, i giocatori sono evidentemente andati dritti fino a raggiungere le zone più in profondità per vedere di più, invece di esplorare ogni angolo dei Dungeons.)
Ho chiesto se i mostri, in particolare i Boss, avessero delle indicazioni visive per rendere evidente la loro perdita di salute o per far capire che per loro si sta avvicinando la morte. Per il Thousand Pounder lo abbiamo visto fare nel demo [quando vicino alla entrava in "rage mode"], ma nessun altro ha visto qualcosa di simile.
La risposta è stata che questa cosa si sente molto spesso dal team, vogliono implementare una cosa del genere, ma non possono ancora impegnarsi su essa. Stessa domanda circa le magie; saranno visivamente più impressionanti se si danno più punti ad esse? missili più grandi, fulmini più grandi, ecc... Hanno risposto la stessa cosa. Vogliono farlo, ma non è qualcosa si trova ancora nel gioco.
Ci sono state alcune altre domande, che provvederemo a pubblicare dopo questo fine settimana.
Da Hellforge
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domenica 12 ottobre 2008
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