Warhammer Online: altre opignoni

Nuove e aggiornate opinioni da parte dell'autorevole IGN su Warhammer Online, con una articolo che fa la spola tra le entusiastiche dichiarazioni di EA Mythic e l'attuale stato del gioco, attualmente ancora in Closed Beta:

Se fosse possibile mettere in relazione la sicurezza di uno sviluppatore con l’eccellenza di un videogioco, allora Warhammer Online: Age of Reckoning potrebbe facilmente essere uno dei migliori MMO mai creati. Esistono ben pochi sviluppatori tanto sicuri o vivaci come Paul Barnett della EA Mythic, Design Manager dell’attesissimo MMORPG basato sull’universo del gioco da tavola Warhammer Fantasy. Avendoci incontrati alla recente conferenza stampa della EA ci ha arditamente garantito esattamente sei fantastici minuti e 24 secondi, se ci fossimo seduti a provare il suo gioco. Come ben sappiamo, cosa importa alla fine di tutto è la qualità ed il divertimento del gioco e non l’esuberanza del suo Designer? Tuttavia, Warhammer Online appare come un’estremamente pulita e ben pensata esperienza di gioco di ruolo, ed è ancora distante molti mesi dal lancio. La demo ci ha permesso di giocare nei panni delle forze della fazione Distruzione portando violenza in un’area chiamata Troll Country, soprattutto poiché infestata da dozzine di troll. Fermandosi ad un accampamento della Distruzione e parlando con vari NPC, non sorprendentemente, otterrete delle quest, ed una delle belle implementazioni del sistema mappa è che esso evidenzia la zona di svolgimento della quest in rosso. Quindi se vi viene detto di trovare la tomba di un qualche eroe dimenticato da tempo, la mappa vi indicherà un’area generale in cui cercare. O se dovrete uccidere un numero X di un certo tipo di creature e non riuscite a trovare l’ultima da uccidere, almeno saprete il confine della zona, quindi non vi smarrirete cercandola.

Poiché questa era la regione dei troll, un mucchio di quest richiedevano di uccidere troll. Una richiedeva al nostro gruppo di quattro persone di sconfiggere 12 troll su di una collina ma mentre li stavamo inseguendo abbiamo scoperto un troll boss ed una quest pubblica, in pratica un modo differente per far collaborare gruppi di estranei in una comune battaglia. In questo caso, la quest pubblica richiedeva di uccidere 75 troll per poter scontrarsi con il troll boss, un avversario di alto livello molto pericoloso e difficile. Dopo averlo danneggiato abbastanza lui si ritirerà e chiamerà in soccorso alcuni seguaci di medio livello che dovrete sconfiggere per potervi scontrare con il boss nella battaglia finale. Sconfiggetelo ed il sistema di loot in pratica ordinerà i partecipanti in ordine di contributo, e le ricompense sono personalizzate per ciascuna classe del personaggio. Per esempio, dovrete scegliere quali oggetti prendere tra i disponibili, ma tutto ciò che potete selezionare è qualcosa che il vostro personaggio può veramente usare; se siete un mago non dovrete scegliere tra armature o armi da guerriero. Le cose che abbiamo gradito includono l’interfaccia personalizzabile tanto quanto il vasto Tomo della Conoscenza. Al limite non è solo un’ enciclopedia riguardante ogni aspetto del gioco, ma è anche un esaustivo diario delle quest, un memorandum di statistiche, un archivio di dialoghi, e sopra ogni altra cosa è una lettura interessante. Utilizzando il Tomo della Conoscenza potrete facilmente scoprire quante creature di ciascun tipo avete ucciso, e mentre state leggendo al riguardo vi dirà anche quante altre vi mancano per ottenere bonus di punti esperienza. Il Tomo è in pratica integrato con ogni aspetto del gioco, rendendolo in molti modi la risorsa definitiva.

Una cosa che abbiamo chiesto a Barnett ed al Senior Producer Jeff Hickman era se il team della EA Mythic avesse o meno qualche opinione o avesse imparato una lezione al riguardo del lancio dello scorso mese di Age of Conan. Funcom, lo sviluppatore di Age of Conan, ha notato il forte inizio del gioco, con più di un milione di copie spedite ed il raggiungimento del gioco dei primi posti nell’elenco di vendite per PC in molte nazioni, inclusi gli Stati Uniti. Ha detto Barnett “Ho incontrato il team, mi piacciono quelle persone, lavorano molto duramente, ci mettono molto il cuore e l’anima in ciò che fanno; far arrivare un MMO su uno scaffale e farlo vendere è un miracolo. Ed il fatto che lo abbiano fatto uscire e gli abbiano fatto raggiungere i punti vendita e che lo stiano vendendo, da loro ancor più potere." Hickman ha aggiunto, “Hanno aperto uno spazio ed hanno provato che un MMO può entrarci, in questa era di World of Warcraft, ed ottenere un gran numero di giocatori. E penso che sia la cosa più importante. Ed allora abbiamo detto ‘ d’accordo, buon per voi. Halleluja. Ottimo per noi!. Secondariamente, ci ha mostrato che è molto importante che il prodotto sia tanto pulito e completo quanto sia possibile ottenere quando lanciate il vostro gioco. Se Warhammer Online possa emulare o no il successo di Age of Conan è ancora da vedere, ma la EA Mythic sembra essere sulla giusta strada. Da MMORPG Italia