Blizzard ha annunciato che sta lavorando per risolvere questi problemi in fretta, intanto andiamo ad approfondire una delle implementazioni più sorprendenti: il supporto per 3D vision!
WoW con la Patch 3.0.8 è ufficilamente compatibile con la nascente tecnilogia 3D di NVIDIA, che vede il suo debutto proprio in questi giorni. Qui sotto vi riposto un ottimo articolo dal blog "Cronache da World of Warcraft" che aiuta meglio a capire. Oltre a questo vi linko un articolo appena uscito su Hardware Upgrade oltre a un video che ho caricato qui sopra che parla dell'argomento.
Per chi non volesse approfondire vorrei far presente che per usufruire di questa tecnologia è necessarrio acquista il GeForce 3D Vision kit che contiene occhialini, schermo(gli schermi attuali non vanno bene perchè non sono in grado di raggiungere 120Hz di frequenza di aggiornamento) e un software speciale. I costi si aggirano intorno i 500 dollari(400-500 euro), in Italia questo kit arriverà a fine gennaio/inizio febbraio.
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In generale per dare al nostro occhio l'illusione di una visione tridimensionale, cioè in cui percepiamo la profondità e la distanza degli oggetti, occorre far vedere ai nostri due occhi due immagini leggermente diverse. Proprio come se ci fossero due telecamere al posto dei nostri due occhi, che riprendono scene da angolature leggermente diverse. In linea del tutto teorica basterebbe avere due monitor che mostrano le scene dalle rispettive angolazioni, e fare in modo che ciascun occhio veda solo il suo monitor designato.
C'è da dire che gli attuali giochi si prestano particolarmente alla visione 3D perchè sono già realizzati come simulazioni tridimensionali dove la proiezione a schermo del punto di vista del giocatore è lasciato interamente alla scheda video e ai suoi driver. In altre parole la scheda video ed i suoi driver hanno la descrizione tridimensionale della scena e sono quindi in grado di generare viste da qualsiasi angolazione, praticamente senza nessuna modifica al gioco.
Passiamo adesso ai nostri sistemi, il nostro scopo è far vedere ai nostri due occhi, due scene diverse pur avendo un unico monitor. Una soluzione che ci è familiare è quella degli occhiali con lente rossa e blu, che comporta visualizzare sul monitor le scene sinistra e destra sovrapposte, ma una in sfumature rosse ed una in sfumature blu. L'occhio con la lente rossa vede principalmente la scena a sfumature rosse e analogamente per il blu, così facendo si creano le visioni da angolazioni diverse. Purtroppo la soluzione con le lenti rossa e blu danno risultati qualitativi molto deludenti per un videogiocatore.
Il sistema nVidia cui fa riferimento l'annuncio usa un principio diverso per la visione stereoscopica, che comporta l'utilizzo di occhiali non più passivi, ma attivi. Il metodo è semplice, la scheda video visualizza nei fotogrammi pari la scena per l'occhio destro e nei fotogrammi dispari la scena per l'occhio sinistro. Gli occhiali, collegati in wireless con la scheda video, si occupano di bloccare la visione all'occhio sinistro nei fotogrammi pari, e all'occhio destro nei fotogrammi dispari. Così facendo è come se ciascun occhio vedesse un monitor diverso, quello della scena dalla sua angolazione.
Senza occhiali quello che vedrete è una sovrapposizione di tutte e due le visioni, come nell'immagine tratta da un articolo di arstechnica.com. Con gli occhiali, ciascun occhio vede solamente una delle due angolazioni.
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