Blizzard: non cerchiamo di spremere soldi da Starcraft 2

Vi riporto l'articolo in due versioni:

Multiplayer:

L'annuncio dell'insolita politica di distribuzione di Starcraft 2, che vede il titolo arrivare sugli scaffali diviso in tre parti, una per campagna, ha sollevato una serie di reazioni e polemiche da parte degli utenti che si sono sentiti a rischio di un esborso superiore a quello preventivato per un solo scatolato. Blizzard non manca di tranquillizare i suoi utenti spiegando che non si tratti affatto di una manovra volta a spremere soldi dal titolo e che Activision non abbia giocato alcun ruolo in tale strategia. Semplicemente, già più volte era stato sottolineato di come si avesse intenzione di rilasciare due espansioni a Starcraft 2 e la struttura del gioco resta in sostanza quella tipica di tutti gli RTS di Blizzard: una campagna single-player principale che dia agli utenti un assaggio di ogni razza. E' stato così per il primo capitolo di Starcraft, con 10 missioni per rispettivamente Terrans, Zerg e Protoss ed un'espansione, Brood Wars, con 8 missioni per razza, circa. In Starcraft 2 il sistema sarà un pò rimestato, ma non troppo lontano da quello adottato in precedenza: ci sarà prima campagna che si focalizzerà sui Terrans, con 26/30 missioni, nelle quali giocheremo come Jim Rainer. La prima espansione si focalizzerà sugli Zerg, con altre 26/30 missioni. L'ultima espansione sarà, in maniera identica, focalizzata sui Protoss. Si tratta quindi di campagne molto vaste per ogni prodotto, ma per dare un'esperienza più epica agli utenti si è deciso di evitare di mettere assieme le tre razze come fatto in precedenza, ma di concentrarsi sulla narrazione e le campagne di una razza alla volta.


BlizzardPlayer:

Su VoodooExtreme è stata pubblicata un’intervista a Bob Colayco che verte soprattutto sulla trasformazione di Starcraft 2 in una trilogia.

Dall’intervista veniamo a sapere che comunque per il gioco erano previste due espansioni, ma che la decisione di creare le tre campagne in single player separatamente è stata presa durante il BlizzCon 2007.

Questo perchè in quel periodo si è deciso di rendere la campagna dinamica con scelte che avrebbero influito nello svolgimento delle missioni successive, richiedendo l’aggiunta di numerose scene filmate, commenti audio e molti altri elementi di contorno per rendere l’esperienza di gioco ancora più immersiva per il giocatore. Quindi, invece che ridurre gli obiettivi che si erano proposti di raggiungere per impacchettare tutto in un gioco singolo, è stata presa la decisione di creare le tre campagne con un grosso numero di missioni (dalle 26 alle 30).

Veniamo quindi a sapere che la campagna terrestre sarà incentrata su Jim Raynor e la sua banda di mercenari che dovremo portare a spasso per la galassia per raccimolare denaro per poter svolgere delle ricerche su upgrade ad armi, edifici ed unità (ad esempio per portare la capienza dei bunker da 4 a 6 marine). Queste scelte renderanno anche unica l’esperienza di gioco poichè non sarà possibile effettuare tutti gli upgrade.

Nelle altre campagne invece che essere dei mercenari probabilmente dovremo effettuare delle scelte in campi diversi, ad esempio per i Protoss dovremo scegliere con quale fazione allearci per ottenere degli upgrade unici. Per il multiplayer invece le espansioni apporteranno novità al gameplay come quanto già visto nelle espansioni di Warcraft 3 e Starcraft.

Sulla periodicità delle espansioni, come da tradizione Blizzard, non si sbilancia ed alla fine confida che usciranno “quando saranno pronte”.