Non tutti lo sapevano, ma in World of Warcraft c’e’ e c’e’ sempre stato l’1% di probabilita’ di fare Miss con le proprie abilita’ o magie anche con oggetti che superavano la soglia massima di Hit. Bene, non e’ un caso che io non abbia usato il verbo al futuro: in Wrath of the Lich King questo punticino percentuale scomparira’.
Probabilmente doveva all’inizio rappresentare quel minimo ragionevole dubbio di sbagliare, ma in effetti penalizzava molto chi si era dannato per trovare equipaggiamento in grado di poter dare il massimo su una certa magia o abilita’.
E’ anche probabile che questa modifica vada a ridurre notevolmente le lamentele di chi ossessionava giorno e notte Blizzard con frasi del tipo “Com’e’ possibile?!” e simili.
Ora ecco una notizia non proprio freschissima ma probabilmente molti ancora non lo sanno, Icecrown non sarà presente al lancio di Wrath of the Lich King:
Cosi’ come avvenuto per Black Temple in The Burning Crusade, Icecrown Citadel non fara’ parte dei contenuti inizialmente previsti per Wrath of the Lich King. Se fate parte di una gilda che ha come obiettivo quello di tuffarsi/suicidarsi immediatamente contro Arthas, dovra’ attendere almeno la patch 3.1 o successive.
Le alternative non mancheranno di certo, come i dungeon di Lake Wintergrasp senza dimenticare Naxxramas e Zul’Drak. Inoltre si potra’ stare faccia a faccia con Arthas piu’ volte nel corso della crescita del proprio personaggio, quindi a differenza dei piu’ potenti boss di The Burning Crusade, per una volta il boss finale potra’ essere ammirato da chiunque. Per ucciderlo pero’, come detto, bisognera’ aspettare i prossimi mesi.
Questa e’ un’abile mossa da parte di Blizzard che ha funzionato in passato e funzionera’ ancora, dando continuo hype a World of Warcraft persino a gioco uscito e con i contenuti di “semplici” patch, che sono in pratica delle vere e proprie mini-espansioni.
Fonte per entrambi gli articoli: BlizzardPlayer
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